Da circa un paio di settimane non si parla che di meningite. Già prima della fine dell’ anno l’attenzione mediatica sui nuovi casi, alcuni anche mortali, di questa terribile malattia ha portato alla ribalta il solito astioso tema della VACCINAZIONE. Chi mi segue sui social lo sa già, non passa un giorno in cui non candeggio il tema dei VACCINI.
Credo nella medicina, nella scienza e nella possibilità di evitare di prendersi malattie inutili o già ampiamente debellate per puro spirito anticonvenzionale.
A dar manforte alle mie tesi, su quasi tutti i siti tematici come sul sito del Ministero della Sanità, sono state pubblicate le regole guida per prevenire la malattia e le varie dichiarazioni di esperti del settore che sottolineano come il vaccino sia l’unica arma a nostra disposizione per proteggere se stessi, a sopratutto il gregge.
Il meningococco è un nemico infame, è responsabile in Italia di circa 150-200 infezioni all’anno e nello specifico con i sottogruppi A, B, C, Y e W135. È un batterio molto pericoloso che può causare meningiti e sepsi (infezioni del sangue) che nel 10-15% dei cadi degenerano rapidamente causando anche il decesso del malato oppure nel 11-20% lasciano danni permanenti (basti pensare alla nostra super campionessa Bebè Vio colpita ad 11 anni dalla malattia, salvata per miracolo seppur con grandi menomazioni ed oggi madrina della campagna vaccinazioni e simbolo mondiale dell’importanza che esse hanno per la nostra salute). Continua a leggere “Meningite e vaccini”
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